Costacciaro: una comunità accogliente per il primo torneo Cammini camaldolesi

In data 20-21 e 22 Giugno presso il Centro Sportivo del Comune di Costacciaro,  con il patrocinio e l’aiuto di tutte le Associazioni locali e Nazionali (F.I.G.C. – DCPS)

Si è svolto con successo il I torneo «Cammini camaldolesi umbri» a Costacciaro.  Hanno partecipato 4 squadre:

A.S.D. PONTEVECCHIO

U.S.D. SUPERGA SPOLETO

A.S.D. ELLERA CALCIO

A.P.D. ANTHROPOS CIVITANOVA MARCHE

L’evento è stato organizzato nell’ambito delle iniziative assunte per promuovere il sentiero «Viae Sancti Romualdi» per la valorizzazione della tradizione culturale camaldolese e che si snoda, in trenta tappe da Ravenna a Fabriano. L’ospitalità era uno degli elementi caratterizzanti della regola benedettina che costituisce il riferimento culturale e spirituale del cammino. La comunità di Costacciaro ha vissuto questo aspetto in maniera autentica in queste tre  giornate, accogliendo i ragazzi  e i familiari delle squadre partecipanti nel modo migliore, realizzando in maniera pratica il motto della federazione F.I.G.C. – DCPS (paraolimpica) “Il calcio è di tutti”.

Molto gradita anche la presenza di Giulio Mogol, notissimo paroliere della musica italiana e in particolare di Lucio Battisti, cha ha fatto il suo saluto nella mattinata di Domenica, non sottraendosi alle foto dei giocatori e degli spettatori. L’artista Leonardo Passeri ha realizzato  un’opera intitolata «stadio interiore»  dedicata alla manifestazione come elemento iconico, replicato nei premi per le squadre partecipanti. E’ stata decisiva la collaborazione di Armando Marcucci responsabile F.I.G.C. – DCPS che ha assicurato  la prosecuzione nei prossimi anni inserendo la manifestazione nel calendario nazionale. I ragazzi (oltre 40) che sono stati accolti per due giorni presso il centro sportivo di Costacciaro per la parte sportiva ed ospiti presso l’Ostello a Costacciaro (ex convento delle benedettine), gestito da Tra montana (l’associazione gestisce anche le visite alle grotte), con il presidente Raffaele Capponi e curato dai cittadini di Costacciaro,  che hanno creato un ambiente familiare che ha conquistato tutti.  La comunità di Costacciaro ha partecipato coralmente all’evento anche con le sue istituzioni. Il sindaco Andrea Capponi ha curato, anche personalmente, l’allestimento del campo sportivo e ha presenziato a tutto l’evento in maniera non formale con i ragazzi e i dirigenti.  Gli amici dell’Università degli Uomini Originari di Costacciaro con il Presidente Natale Vergari e con la moglie Maria Cristina Facchini, presidente di Costacciaro make –up, hanno garantito il totale supporto logistico. La serata di sabato è stata caratterizzata dalla visita del centro storico con la guida esperta del presidente della Università. Anche il parroco don Nando Dormi, ha partecipato benedicendo le squadre e facendo una breve omelia sul valore dello sport.  L’evento è organizzato con il sostegno della Fondazione Perugia tramite un progetto finanziato alla Associazione Eticamente, presieduta da Vincenzo Silvestrelli. Il torneo è stato vinto è stato vinto dall’U.S.D. Superga Spoleto, ma, come affermato da uno dei ragazzi, è stato vinto da tutti, dirigenti ad atleti e anche dai cittadini di Costacciaro che hanno partecipato all’evento come spettatori delle partite, come collaboratori all’ospitalità e come guide permanenti dei ragazzi e degli ospiti. Il venerdì 20 giugno ed il sabato 21 giugno ha partecipato l’assessore alla economia del Comune di Gubbio, Micaela Parlagreco, che ha sottolineato la necessità di collaborare con i comuni del territorio appenninico per iniziative congiunte. Nonostante i forti legami storici e di interesse fra Gubbio e Costacciaro, non si ricordava da molti anni una così qualificata presenza ad una manifestazione organizzata dal Comune del “castello”, già eugubino e storicamente coinvolto nella Corsa dei Ceri con una “muta”.Il torneo è  stato organizzato dal presidente della A.S.P.S. Cammini Camaldolesi Umbri, Emanuele Luchetti, che sulla base delle sue esperienze professionali, ha costruito la rete per rendere possibile l’evento e che sta già lavorando per renderlo permanente.