Site icon Eticamente competere

I luoghi del Beato Paolo Giustiniani

Il 28 giugno di ogni anno ricorre la festa liturgica del Beato  Paolo Giustiniani,  fondatore dei monaci di Montecorona, un ramo dell’ordine camaldolese ancora esistente. WhatsApp Image 2025 06 28 at 14.21.27

Per ricordare questa importante figura la Atletica Umbertide , l’associazione Eticamente e l’A.S.D. Cammini camaldolesi umbri hanno promosso la prima passeggiata dalla Badia all’Eremo nella data della festa.  Hanno partecipato circa 20 camminatori di Umbertide e Perugia che sono stati accolti da Padre Giuseppe e  Padre Macario che fanno parte della congregazione dei monaci di Betlemme e che hanno spiegato ai viandanti la loro vocazione alla solitudine e alla contemplazione. Il nuovo ordine di Betlemme ha risistemato l’eremo, fondato dai seguaci del Beato Giustiniani nel 1532, espropriato nel 1861 e oggi tornato all’antico splendore grazie alla nuova congregazione che lo presidia con tredici monaci. I monaci ospitano, su richiesta chi voglia trascorrere qualche giorno in meditazione, unendosi alla loro preghiera. La Santa Messa quotidiana è celebrata alle 7.30 e alle 10.00 nei giorni festivi.

Padre Macario e Vincenzo Silvestrelli hanno dato qualche elemento biografico sul santo veneziano che diceva «Esortiamo nel Signore tutti coloro che desiderano la dolcissima tranquillità della vita presente e la ricchissima beatitudine della celeste patria, di abbracciare l’istituto della vita eremitica per amore di Dio e col proposito fermo di perseverarvi fino alla fine. Infatti, pur essendoci nella santa Chiesa molte vie e diversi sentieri per i quali possiamo arrivare al Signore, tuttavia fra tutti non ve n’è uno che come la regolare vita eremitica possa condurre i suoi seguaci in modo diretto e spedito, come in un viaggio senza pericolo alcuno, alla gioia ineffabile della celeste Gerusalemme».

La passeggiata si è conclusa con un buffet presso la Tenuta del Cerro, offerto dal Comune di Umbertide, e organizzato da Emanuele Luchetti e da Alessio Silvestrelli.

L’obiettivo della iniziativa è quello di rinnovare il ricordo dei personaggi che hanno illustrato le tappe della «Viae Santi Romualdi», il cammino che parte da Ravenna per arrivare a Fabriano, sulle tracce degli insediamenti camaldolesi.

Exit mobile version