Su proposta della Associazione Eticamente e Cammini camaldolesi umbri , insieme alla Università degli uomini originali di Costacciaro, è stata organizzata il 20 agosto 2025, una visita alle grotte di Monte Cucco che è poi finita in un pic-nic al pian delle Macinare, utilizzando cibo offerto da alcune delle aziende eccellenti dell’appennino eugubino.
La giornata aveva infatti l’obiettivo di far conoscere le particolarità uniche del parco di Monte Cucco, unendole all’idea di valorizzare anche le produzioni che possono essere un punto di forza dell’economia locale. Per ottenere questo risultato l’idea è quella di creare una filiera cortissima per la utilizzazione dei prodotti, che metta insieme distributori locali e produttori.
Il rapporto di queste realtà produttive locali con la grande distribuzione organizzata e la vendita in rete è complesso e, talvolta, negativo. Si tratta perciò di trovare il modo per valorizzare la qualità evitando che essa sia schiacciata da un mercato basato solla sulla quantità e sulla sostanziale distruzione delle differenze.
Per risolvere questi problemi e permettere la sopravvivenza e lo sviluppo delle aziende locali, si è pensato perciò di partire dalla conoscenza reciproca e dalla creazione di una reta di relazioni per creare una filiera corta che metta insieme le emozioni legate al cibo ed al territorio.
Si ritiene infatti che occorra, per mantenere la qualità ed il lavoro nelle aree appenniniche, la capacità di pensare politiche basate sulla attenzione ai dettagli e sul collegamento con i territori, conoscendone pregi e difetti.
Carne bovina e suina , formaggio sardo, zafferano nei suoi vari utilizzi, insaccati, olio, vino, sono stati i prodotti messi a disposizione dalla aziende locali e gustati a fine gita.
Ha partecipato alla giornata informale, insieme ad un gruppo qualificato di una ventina di persone, l’assessore all’economia del Comune di Gubbio, Micaela Parlagreco. La giornata è stata organizzata congiuntamente con Università degli uomini originari di Costacciaro, e con la Associazione Tramontana, che hanno messo a disposizione mezzi, rifugio e guide.