Con Patrizio Fiori – Brand Consultant

Marsciano 17 maggio 2024, Sala Vallerani.

L’incontro

Si é conclusa oggi pomeriggio la serie di quattro incontri dedicati alla virtù della Prudenza declinata nelle azioni dell’imprenditore: pianificazione, organizzazione, persone, verifica.
Patrizio Fiori ha magistralmente sviluppato il tema del ruolo organizzativo e professionale, della valutazione della prestazione e del potenziale delle persone, utilizzando opere d’arte quali potenti metafore della vita aziendale.

Occorre poi fare attenzione a tre vizi capitali, propri delle persone nella dimensione organizzativa dai quali guardarsi: l’avarizia, l’invidia e la superbia, che possono minare il benessere delle persona ed in definitiva dell’organizzazione. L’avarizia sta anche nel non condividere informazioni utili per far lavorare meglio gli altri; l’invidia, nel soffrire e nel criticare gli altri per i risultati positivi che ottengono; la superbia, il primo dei vizi capitali, ovvero stimarsi di gran lunga capaci rispetto a quanto lo si é in realtà, desiderando di occupare ruoli aziendali senza avere né capacità né potenziale necessario. Rende arroganti ed insopportabili verso le persone che non servono i propri interessi, rende gentili quando non si é contraddetti e vendicativi quando si é umiliati (“la spiga più dritta é la più vuota di grano”).

Inoltre sono tornati alcuni concetti chiave emersi nel precedente incontro con Gianni Cicogna, fra questi “mettere la persona giusta al posto giusto”, ovvero mettere le persone in condizioni di sviluppare pienamente il loro potenziale ed esprimere al meglio i propri talenti.

Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa, in particolare ad Angelo Pettinari e a Marilena Fiori.

L’evento

Per il secondo anno consecutivo l’associazione Eticamente ha organizzato una serie di incontri per approfondire le caratteristiche del ben operare in ambito professionale.
Il punto fondamentale che si vuole evidenziare è che la professionalità è il legame fra competenza e etica, che si dovrebbe auspicabilmente realizzare nell’agire quotidiano delle persone in ogni ambito professionale. La competenza senza etica porta infatti alla mancanza di senso, alla avarizia, all’egoismo, e quindi ad uno sviluppo caratterizzato dall’infelicità personale e dalla disgregazione sociale.
In una società sempre più complessa e quindi meno governabile, la ricerca di senso, sia nella gestione della cosa pubblica che delle professioni, è un problema da affrontare insieme per trovare nuovi modi e nuove soluzioni.

San Matteo, scultura in marmo incompiuta di Michelangelo