ECOMUSEO DELLA CIVILTA’ APPENNINICA UMBRO MARCHIGIANA
INTERVENTO CONVEGNO DEL 28/03/2025 SU UOMO, BOSCO, ALBERI, CARBONE.
La conoscenza della carbonificazione del legno deriva da ere primitve, le prime tracce scrittee si trovano nelle caverne quando i cacciatori usavano il carbone vegetale per i primi disegni rupestri di scene di caccia.
Ricavare il carbone dagli alberi è sempre stato elemento di sopravvivenza per l’uomo poiché produceva un combustbile più duraturo della legna e quindi adatto a cuocere i cibi.
Fino agli inizi del 1900 tutte le abitazioni avevano le cucine a carbone, soppiantate dopo millenni, dai combustibili fossili. Le popolazioni Celtche, dalle quali sono derivati gli Umbri, i Galli Senoni, i Piceni, erano grandi esperƟ di carbonificazione essendo boscaioli e pastori, conoscevano alla perfezione la macchia mediterranea, i boschi, i prati, le erbe e da essi traevano sostentamento.
Sul Monte Catria gli ultimi Carbonari hanno resisstito fino alla seconda metà del 1900 e le ultme tracce lasciate lungo il “Sentieero dei Carbonai”, che da Fonte Avellana sale al Monte Catria, sono i ressti dei loro
rifugi e delle piazzole dove facevano le “carbonare”. La loro sapienza era quella di governare il fuoco sul monte, all’aperto, notte e giorno e far bruciare la legna molto lentamente, a “foco morto”, in modo da estrarre la linfa senza far ardere le legna. La loro arte era quella di riconoscere tuƩe le specie degli alberi, anche senza le foglie, dalla corteccia, dal portamento, dai rami, poiché ogni albero dà un carbone diverso. Di tuƩa questa lunga storia iniziata agli albori della civiltà con la scoperta del fuoco è rimasto un ricordo indelebile nella memoria collettiva, una pietanza inventata dai Carbonai del Monte Catria, quelli che non tornavano a casa per mesi, si costruivano i rifugi e vivevano “sul monte” a fare il carbone, costretti a prepararsi un cibo fatto di pochi ingredienti, facilmente trasportabili ad ore di cammino di distanza e conservabili per mesi, da maggio a ottobre. E’ da loro infaƫtti che nasce la “Polenta alla Carbonara” chiamata così proprio perché fatta dai Carbonai con tre soli ingredienti: farina di granoturco, pancetta di maiale e acqua di sorgente. Tutte le moderne ricette “alla Carbonara” hanno la loro origine dai rifugi del Catria.
Emiliano Catena