Il Papa Leone XIII, Arcivescovo di Perugia per 32 anni, ebbe una profonda influenza su tutto il territorio della Diocesi e promosse, in un periodo difficile, una riorganizzazione della Chiesa perugina basata sulla formazione del clero e sulla attenzione al popolo cristiano che doveva trovare le ragioni di una libera adesione alla fede in un contesto politico profondamente mutato. La Chiesa, con l’avvento dello Stato unitario aveva perso ruolo civile ed era stata violentemente espropriata di beni e opere sociali. Il Vescovo Pecci aveva promosso a Perugia, anche sulla base della sua esperienza come nunzio in Belgio, l’attività sociale del popolo cristiano. La «Rerum novarum» fu la sintesi del pensiero del Papa che riguardava le nuove questioni poste dallo sviluppo dell’industria, ma anche la natura dello Stato e il fondamento antropologico delle dottrine economiche. Il convegno vuole approfondire queste questioni anche alla luce della nuova attualità conferita dalla elezione di un Papa che ha assunto il nome di Leone XIV. La Diocesi di Perugia con l’Ufficio per la Pastorale del lavoro, la CISL regionale dell’Umbria e la Fondazione Pastore vogliono riflettere su questa storia, partita dall’Umbria, con la collaborazione dell’archivio diocesano di Perugia, che ha avviato un progetto di sistemazione dei documenti relativi al Cardinal Pecci, e del Centro di Documentazione della CISL Umbria. La azione sindacale CISL si ispira alla dottrina sociale della chiesa che a sua volta trova fondamento sulla Rerum Novarum che valorizzò il lavoro e la partecipazione degli operai. Il convegno si svolgerà il prossimo 6 novembre 2025 presso la sala della Fondazione Perugia in Corso Vannucci.
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